AUGUSTO VERA e la filosofia hegeliana
Teresa Cricelli
Con quest’opera Teresa Cricelli intende ricostruire e approfondire il percorso filosofico seguito da Augusto Vera nel contesto della ricezione italiana del pensiero hegeliano.
Il Vera originario di Amelia (Terni) è stato un filosofo europeo, ma anche uomo politico e senatore del Regno d’Italia. Dopo gli studi compiuti a Roma, nel 1835 lasciò l’Italia per trasferirsi a Parigi, ove ricoprì la cattedra di filosofia in alcune città della Francia e poi della Svizzera.
Vera, che scriveva correttamente in francese ed in inglese così come in italiano, divenne l’artefice delladiffusione della filosofia di Hegel in Europa, nonché esponente non trascurabile del sistema hegeliano in Italia.
Dall’analisi della Cricelli, emerge che Augusto Vera, come pensatore e filosofo, deve essere considerato a pieno titolo tra i più significativi rappresentanti dell’hegelismo italiano. Scopo di questo lavoro è, dunque, quello di dare il giusto riconoscimento ad una figura di pensatore che a pieno titolo si inserisce nel panorama culturale del risorgimento nazionale.
Così, scrive Girolamo Cotroneo, la Cricelli ripensando in modo affatto nuovo il pensiero di Augusto Vera e il contesto storico-filosofico in cui si colloca, non solo rivaluta la figura di Augusto Vera, ma l’intera cultura italiana dell’Ottocento, che, non è stata soltanto un’appendice più o meno ripetitiva della grandi filosofie straniere, ma ha fornito, una nuova e diversa immagine di quest’ultima, liberandola da quella che è stata la 'deminutio' operata su di essa, dagli stessi nostri grandi del Novecento, i quali hanno voluto vederla soltanto come una modesta premessa al neoidealismo di Giovanni Gentile o allo storicismo di Benedetto Croce.
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N° Pag libro: 406ISBN libro: 9788899017163Prezzo libro: 20.00 €